La Polenta
Scopri tutti i segreti della Polenta in 3 sfiziose ricette!
La Signora in Giallo, la Dama Bianca, la Nonna Taragna, così potremmo presentare le nostre Farine che diventano pietanze complete e strepitose. Si tratta di Polente della tradizione, che rappresentano i territori delle cucine d’Italia e ciascuna racconta la sua storia. Sono buone e gustose se calde e fumanti, ma anche da tiepide hanno il loro perché. Poi mangiate fredde o rigenerate alla griglia sono molto apprezzate, così come diventano piacevoli aperitivi se a fette sono fritte in olio caldo.
Polente per tutti i palati, perché versatili proposte gastronomiche.
Le Polente esprimono anche l’essenza del “piatto unico” perché completano una pietanza. Son servite morbide con guazzetti di carne o pesce; oppure lisce al cucchiaio diventano il letto per crostacei fritti; spesso vengono presentate sul tagliere, sode, da affettare al coltello per accompagnare salumi e formaggi. Potremmo definirle “Signore eclettiche” perché le Polente si adattano a mille combinazioni gastronomiche, dall’antipasto al dolce le vediamo impiegate spesso, ma anche usate in Farina Gialla, Bianca o mescolata con altri Grani, esse diventano importanti e caratterizzanti per completare pani speciali, crackers gustosi, biscotti croccanti o morbidi.
La consistenza della Polenta
Anche le Farine di Polenta se ben mescolate garantiscono consistenze emozionanti. La consistenza della Polenta dipende dalla Farina scelta, quest’ultima può avere diverse capacità nel trattenere e assorbire l’acqua e non solo. Ovviamente la quantità di farina può variare e determinare l’assorbimento, così come la percentuale di farina inserita nell’acqua dosata garantirà maggiore o minore legame dell’umidità. È buona norma fare in modo che la pioggia di farina cada nel liquido bollente, che durante la caduta ci sia uno strumento adatto a mescolarla, frusta o mestolo. Qualunque esso sia, deve sempre essere in lento movimento, inesorabile fino al termine della pioggia di farina.
Come fare una buona Polenta
È opportuno ricordare che la differenza nella buona Polenta la fa anche il materiale di cottura. Emozionante è poterla preparare nel classico Paiolo di Rame per apprezzarne il dolce “pipare” e percepirne il classico profumo di crosta. Una Polenta cucinata per pranzo o per cena può essere preparata seguendo il desiderio personale, in base alla scelta consapevole di ciascuno, perché è possibile impiegare farine per Polenta più o meno sottili, magari crude o precotte, Gialle, Bianche o Taragne, perché la scelta da voi fatta dipenderà solo dal volerne ridurre i tempi di cottura, passando dai pochi minuti all’ora piena.
I segreti per la cottura perfetta
Ritengo che sia importante non eccedere col Sale, magari aggiungetene verso la fine; molti suggeriscono che per dare un gusto più definito alla Polenta sia opportuno mantecarla con poco grasso alla fine, prima di servirla, io però la preferisco pura. Altri suggeriscono di mettere del Latte insieme all’Acqua, cosa che non faccio mai. Una cosa faccio sempre, quando cucino la polenta nel Paiolo di Rame: dopo una lunga cottura quasi di un’ora, la rovescio sul tagliere con decisione, poi col piatto leggermente bagnato sulla circonferenza, segno il centro della polenta fumante con una croce. Tradizione di famiglia prima di mangiarla con il “tocio”.
Qui trovi le ricette delle 3 differenti Polente, ognuna con un abbinamento speciale.
Se cerchi altre ispirazioni, CLICCA QUI troverai tutte le nostre ricette con la Polenta!
Indice
Polente
Commenti
Commenta anche tu
Questo post mi fa sentire