La Dieta dell'Uva: -2 Kg

Perdi fino a 2 chili in quattro giorni con la dieta dell’uva. Depura l’organismo

La dieta dell’uva è nota anche come ampeloterapia ed è conosciuta fin dall’antichità, addirittura dagli antichi Greci e dagli Arabi. Vi proponiamo una dieta da seguire per tre- quattro giorni, per ottenere non solo un dimagrimento, fino a due chili, ma anche per effettuare una depurazione dell’organismo. Ovviamente dopo per mantenere i risultati andrà seguita un’alimentazione sana ed equilibrata, senza eccessi.

Gli effetti sull’organismo: questa dieta dell’uva oltre a favorire la disintossicazione, ha anche altre proprietà, tra cui quella di alcalinizzare l’organismo. E ancora: ha effetti energizzanti e anti-age. L’uva ha, infatti, notevoli proprietà antiossidanti, alleate della nostra bellezza e della luminosità della pelle. È indicata specie nel mese di settembre in cui gli acini sono giunti a piena maturazione e soprattutto con la maggiore esposizione solare abbiamo fatto un “abuso” di radicali liberi, i responsabili dell’invecchiamento cellulare e, quindi, cutaneo. L’uva aiuta a contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi. Meglio consumarla intera, per ingerire anche le fibre, ma può essere anche assunta sotto forma di succo, estratto o centrifugato, da bere al momento. Nota utile: masticate bene i semini dell’uva, ossia i vinaccioli, perché rilasciano acido linoleico nemico del colesterolo e dalle proprietà antinfiammatorie.

Quanto dura: tre giorni, ma può essere prolungata di un ulteriore giorno. Ideale durante il week-end o comunque quando non sottoponiamo l’organismo ad eccessivi sforzi fisici o a molto impegno professionale. Sì, a una leggera attività motoria, come una passeggiata di circa 45 minuti al giorno. Questo aiuterà anche a tenere a bada la glicemia.

Chi può seguirla: le persone in buona salute che non presentano particolari alterazioni dei valori ematochimici, quindi delle analisi del sangue. Potete sempre chiedere il parere del vostro medico di fiducia.

A chi è controindicata: Non presenta particolari controindicazioni, se seguita per due o tre giorni. Ma non è indicata a chi ha problemi di glicemia alta o border-line o a chi soffre di diabete, perché è l’uva è un frutto particolarmente zuccherino. È sconsigliata anche a chi soffre di diverticoli. A chi, invece, soffre di colite, meglio assumere l’uva sotto forma di centrifugati o estratti, in modo da eliminare semi e buccia, che possono dare un senso di gonfiore. Non devono seguirla neanche le mamme in dolce attesa o che allattano.

1° GIORNO MENU

Colazione: 300 g di uva

Spuntino: 200 g di uva o del suo succo

Pranzo: 500 g di uva

Merenda: 200 g di uva

Cena: 500 g di uva

Prima di dormire: Una tazza di tisana di semi di finocchio, contro gonfiore

2° e 3° GIORNO MENU

Colazione: 300 g di uva

Spuntino: 200 g di uva o del suo succo

Pranzo: 400 g di uva + frittatina di due albumi di uovo con un pizzico di sale e ¾ mandorle.

Oppure: 400 g di uva + insalata belga tagliata sottile con un cucchiaio di semini misti o frutta secca + un cucchiino di olio extravergine di oliva + una fettina di pane integrale tostato.

Merenda: 200 g di uva

Cena: 400 g di uva + 100 g di formaggio vegetale, radicchio o valeriana + un cucchiaino di olio extravergine di oliva e una fettina di pane integrale tostato (20 g)

Prima di dormire: Una tazza di tisana di bardana altamente depurante

 

N.B. È possibile prolungare di un ulteriore giorno la dieta seguendo i menù sopraindicati.

(descrizione)

Testo a cura della dottoressa Laura Masciullo, biologa nutrizionista a Roma

 

 

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