Zucchine, quanto benessere!

È arrivato il tempo delle zucchine. È vero, sono reperibili tutto l’anno, ma se volete gustare quelle buone e saporite è meglio consumarle durante la stagione giusta (tarda primavera ed estate) perché più complete dal punto di vista nutrizionale e sicuramente più convenienti sul banco del mercato.

Importate in Europa dall’America Centrale intorno al XVII secolo, le zucchine appartengono alla famiglia delle Cucurbitacee e ne esistono numerose varietà, dal colore della buccia che va dal verde scuro al verde chiaro fino al giallo: ognuna di queste si presta a essere cucinata in modo differente, senza trascurare la bontà dei loro deliziosi fiori.

Largo alla fantasia, quindi, quando abbiamo a che fare con le zucchine, ottime consumate crude, lessate, al vapore, grigliate, trifolate, fritte in pastella, nelle torte rustiche, ripiene, piuttosto che nei minestroni o nei primi piatti, dalla pasta ai risotti. A voi la scelta.

E se le volete conservare, l’ideale è prepararle sott’olio, profumate con aglio e menta o basilico.

Quante zucchine conoscete?

Tra le varietà italiane più diffuse abbiamo la Tonda di Piacenza; le Alberello di Sarzana lunghe, chiare e dalla polpa compatta; le fiorentine lunghe e sottili; le zucchine romanesche e quelle napoletane. Tra le varietà particolari ci sono poi le zucchine bianche siciliane e quelle di Trieste, dalla rara forma piriforme e le rugose friulane, arancione chiaro, rugose e irregolari nella forma.

Quali sono le qualità delle zucchine?

Se le zucchine tonde sono ottime ripiene, quelle lunghe e verdi, più ricche di umidità, sono adatte per cotture in padella o nel sugo, o come farcitura di pizze e torte salate. Hanno un contenuto ridottissimo di calorie, sono povere di sale, rinfrescanti, facilmente digeribili con proprietà lassative, antinfiammatorie, diuretiche e disintossicanti. Tra i nutrienti, contengono soprattutto potassio, acido folico, vitamina E e C.