Fondo bruno veloce di carne

Fondo bruno veloce di carne: ingredienti umili per la base dell'alta cucina

Fondo bruno veloce di carne con recipiente su tavola

Come si prepara la salsa densa, profumata e versatile che cattura il meglio degli aromi da scarti di carne e verdure: il Fondo Bruno di Carne

Il fondo bruno di carne (conosciuto anche con il nome di “sugo di carne”) è una preparazione dagli ingredienti umili, ma che si pone alla base dell’alta cucina. Si tratta di una salsa densa ed estremamente ricca nel sapore, che si può preparare a partire da ossa, parti cartilaginee e scarti grassi e muscolari di qualsivoglia tipologia di carne. Che si tratti di vitello o di pollo, di agnello o di selvaggina, il risultato farà sempre e comunque cantare le papille gustative.

Il fondo bruno di carne è utilissimo per insaporire piatti come le scaloppine, le carni cotte arrosto e gli spezzatini, ma è altrettanto versatile per la preparazione di primi piatti, o ancora come base per la creazione di altre salse, o per essere versato sul purè per un trionfo di gusto, come ci insegna la cultura anglosassone (dove questa salsa prende il nome di “gravy”). 

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Dettagli
tempo_cottura
Tempo

200 min

difficoltà ricetta
Difficoltà

FACILE

cottura ricetta
Cottura

16 min

tempo cottura ricetta
Tempo di cottura

180 min


Ingredienti
Ossa di carne 1kg
Cipolle rosse100g
Carote200g
Aglio1spicchi
Vino bianco 200ml
Acqua2l
Noce moscataq.b.
Pepe neroq.b.
Timo5rametti
Olio extravergine di oliva80ml
Saleq.b.
Sedano2coste
Preparazione

Passo 1 - Fase inziale


Iniziate tagliando a pezzi gli scarti e i ritagli di carne e trasferiteli in una casseruola capiente.

Passo 2 - Soffritto


Irrorateli con l’olio extravergine, salateli leggermente e portate in cottura a fiamma media, rimestando di tanto in tanto. La carne dovrà soffriggere e rosolare bene su ogni lato, fino a raggiungere una colorazione bruna.

Passo 3 - Taglia le verdure


Nel frattempo, lavate e mondate le verdure, poi tagliatele a pezzi di dimensioni uniformi.

Passo 4 - Sfuma con il vino


Quando gli scarti di carne saranno ben rosolati ed emaneranno un buon profumo, scolatele da una buona parte dei grassi depositatisi sul fondo della casseruola, poi riportateli sul fuoco e bagnateli con il vino. 
Preferite il vino bianco per le carni di vitello, pollo, tacchino, maiale e coniglio; quello rosso sarà invece perfetto per bagnare le carni bovine adulte e la selvaggina. 
 

Passo 5 - Aggiungi le spezie


Quando il vino sarà evaporato, gli scarti di carne inizieranno a rosolare nuovamente: lasciate che rosolino delicatamente utilizzando un coperchio e rigirandoli di tanto in tanto, per poi aggiungervi lo spicchio d’aglio intero schiacciato, i rametti di timo interi, un pizzico di noce moscata e pepe nero e le verdure precedentemente tagliate.

Passo 6 - Cottura lenta


 Coprite il tutto con un coperchio e lasciare rosolare per ancora 5-10 minuti. A questo punto, irrorate la carne con l’acqua e lasciatela cuocere a fiamma dolcissima alternando la presenza del coperchio. Più lentamente e a lungo cuocerà, più l’acqua evaporerà lentamente e troverà tempo di estrarre tutti gli aromi dalla carne, dalle verdure e dagli aromi.
 

Passo 7 - Spegni i fornelli!


Trascorse almeno un paio d’ore dal momento dell’aggiunta dell’acqua, il risultato sarà un fondo bruno più o meno concentrato, a vostra scelta più liquido o più denso, anche a seconda dell’uso che vorrete farne. Ricordate comunque che, conservandolo ad uno stato più liquido, potrete comunque scegliere di lasciarlo addensare sul fuoco in qualsiasi momento, semplicemente attendendo che l’acqua residua al suo interno evapori.

Passo 8 - È pronto!


Dopo aver accuratamente filtrato il fondo bruno di carne ottenuto, potrete utilizzarlo subito oppure conservarlo in frigorifero anche per una settimana, trasferendolo in un contenitore a chiusura ermetica; e ancora, potrete scegliere di surgelarlo sotto forma di comodi cubetti di ghiaccio sempre pronti all’uso. 
 

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