Brodo vegetale

Il brodo vegetale rappresenta una preparazione di base in cucina, tra le più semplici e versatili sia da ottenere che da utilizzare nelle ricette. Senza di lui risotti, vellutate e paste fresche ripiene tradizionali come i tortellini bolognesi e gli agnolotti del plin piemontesi non avrebbero lo stesso sapore.

Il brodo vegetale rappresenta la versione più classica, profumata di tutto il buono dell’orto. Nella maggior parte dei casi il brodo vegetale si presenta di colore chiaro (ovvero ottenuto da verdure poco o per nulla rosolate prima di aggiungervi l’acqua e procedere con la cottura) e, benché possa essere preparato con tanti tipi di verdure (di una o più tipologie al contempo), quelle basilari sono generalmente la cipolla, il sedano e la carota, che costituiscono quella “triade ideale” che nella nostra cucina tradizionale è caposaldo anche della preparazione di soffritti e mazzetti guarniti.

Il brodo vegetale ideale si ottiene a partire da verdure di qualità e fresche di giornata, ma è innegabile che la sua preparazione possa rendersi utile anche a ridurre gli sprechi in cucina, riciclando al suo interno i ritagli di verdure avanzati da altre lavorazioni, o ancora aiutandoci a poter estrarre ancora qualcosa di buono da alcune verdure non più freschissime che getteremmo subito via.

Preparazione: