La dieta del gelato

Il GELATO è davvero un attacco alla linea? Ne abbiamo parlato con un nutrizionista.

Quanto è buono, fresco e goloso il gelato!
Ma davvero è un attacco alla linea? Assolutamente no.
La dieta di gelato si può fare. Basta consumarlo in maniera intelligente e potremo godere di tutti i gusti, dalle creme a quelli di frutta. Abbinati ad altri ingredienti si trasformano anche in veri e propri pasti nutrienti e appaganti per il palato. A colazione, a merenda, ma anche a pranzo ecco, come gustare una buona coppa di gelato, senza sensi di colpa. Ne parliamo con il dottor Corrado Pierantoni nutrizionista clinico, endocrinologo e diabetologo.

Come rendere compatibile il gelato con una corretta alimentazione?

(donna gelato per dieta)Certamente è bene fare attenzione alle giuste quantità. Intanto facciamo una distinzione tra i gelati di creme e quelli di frutta. Ci sono varie tipologie che hanno valori nutrizionali differenti. Quelli a base di latte, per esempio, apportano proteine, calcio, fosforo e zuccheri. In realtà sono più calorici ma permettono un migliore bilanciamento tra zuccheri, grassi e proteine. Queste ultime sono i cosiddetti mattoncini del nostro organismo. Calcio e fosforo sono fondamentali per la salute di denti e ossa, per la contrazione muscolare. Il fosforo è un alleato della memoria. Poi ci sono gli zuccheri, a rapido utilizzo. Ecco perché è sempre meglio mangiare il gelato al mattino o comunque prima o dopo l’attività sportiva. In questo modo questi zuccheri saranno utilizzati come benzina del corpo, per produrre energia. I gelati di frutta sono meno calorici e apportano perlopiù zuccheri a rapido assorbimento. Ideali quando fa molto caldo, sudiamo molto e abbiamo bisogno d’idratazione veloce. Scegliamo ovviamente gelati di qualità realizzati con frutta fresca che apportano, quindi, anche vitamine e sali minerali. Chi è in salute e non è diabetico o ha problemi di glicemia e pratica attività fisica regolarmente, può regalarsi il suo gelato quotidiano”. 

Ma possiamo sostituire un pasto con una coppa di gelato?

(coppe di gelato su sfondo bianco)Si, meglio se a colazione o a pranzo. E ricordiamoci di abbinarlo ad altri ingredienti. Per una colazione energetica e nutriente scegliamo come base un paio di palline di gelato, al fiordilatte o alla crema o al pistacchio o nocciola e uniamo frutta fresca e cereali integrali. Oppure scegliamo un gelato alla frutta, come per esempio cocco o fragole e mescoliamolo a yogurt o kefir, ottenendo una sorta di shake cremoso. A questo uniamo dei cereali o dei muesli. Si tratta di due alternative alla colazione che appagano la voglia di dolce, rinfrescanti e anche ricche di nutrienti. Per un pranzo sostitutivo è ideale del gelato allo yogurt con frutta fresca oppure con delle mandorle o nocciole. Come spuntino a merenda meglio optare per un sorbetto o un ghiacciolo, teniamoci più leggeri”.

E nei pasti successivi come dobbiamo comportarci?

“Ricordiamo che il gelato è comunque un alimento molto dolce e ricco di zuccheri. Al pasto successivo rinunciamo al primo e al dolce. Meglio concederci un secondo e un contorno. Del pesce e verdure, della carne bianca o delle uova con ortaggi crudi o cotti e del buon olio extravergine di oliva. Quando ci si alimenta correttamente non sono vietate le trasgressioni! Ovviamente evitiamo nello stesso giorno di abbinare al gelato altre fonti di zuccheri come brioche, dolciumi, marmellate, biscotti…

Un consiglio finale?(donna footing scappa dal gelato)

Sempre valida la passeggiata dopo il gelato che aiuta ad abbassare la glicemia. L’attività fisica permette di tenere sotto controllo i valori glicemici”.

 

 

Qui in basso proponiamo tre ricette con il gelato da consumare a colazione o a pranzo.
Buon gelato a tutti! 


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Ricette con gelato

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