Sebastian Pettersson
Arte, design e originalità hanno un solo nome: Sebastian Pettersson
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Sebastian Pettersson è bello, carismatico e porta con disinvoltura quel tocco di fresca e simpatica stravaganza giovanile. Ma è, prima di tutto, già due volte campione del mondo di pasticceria e una delle più promettenti pastry star internazionali.
La storia di Sebastian Pettersson
Nel 2011 S. Petterson inizia preparando ottimi caffè espresso presso una caffetteria-panificio a Göteborg, in Svezia, partecipando contemporaneamente a diverse competizioni che, come lui stesso afferma, gli forniscono quelle conoscenze che non avrebbe mai appreso altrove. Nel suo futuro c’è l’incontro con il pasticcere Fredrik Borgskog, gli cambia la vita: la pasticceria è per Sebastian una vera rivelazione, un mondo nel quale può davvero esprimere la sua innata arte e la sua geniale creatività. Borgskog diventa il suo mentore: un esempio, una vera guida e un’ispirazione per il promettente Pettersson, fenomeno mondiale pronto a svelarsi. È giovanissimo, ma già oggi merita di essere annoverato tra i grandi nomi della pasticceria internazionale, con un curriculum di altissimo livello. Con i suoi dessert, originali per aromi e design, ha conquistato l’Oro olimpico con il Team Junior alla IKA Culinary Olympics di Erfurt nel 2016 e quindi, con la Nazionale Svedese, un secondo Oro ai Campionati Mondiali del Lussemburgo del 2018. Le sue creazioni esprimono una grande passione per il design, l’amore per l’ambiente, la sostenibilità e la stagionalità, nel pieno rispetto della materia prima, uniti a tecniche di pasticceria tradizionale, a prodotti tipici della cucina nordica e a una sapiente lavorazione del cioccolato.
Le nostra domande per S. Pettersson
Come ti sei avvicinato alla pasticceria?
È avvenuto tutto in modo molto naturale: ero già nel settore, perché lavoravo e partecipavo a delle competizioni nel mondo del caffè. Poi ho scoperto il design e l’arte nei dolci. La mia più grande ispirazione è stato il mio mentore, Fredrik Borgskog: è stato grazie a lui se ho scelto di diventare un pasticcere. Descrivici il tuo stile. Non mi preoccupo che le mie creazioni siano uniche: cerco di concentrarmi sui miei progressi e sviluppare i miei dessert prendendo spunto dalle ispirazioni che la mia vita mi offre e che potrebbero venire dall’architettura, dall’arte e così via.
Di cosa ti occupi oggi?
Sono uno dei pasticceri del team della Nazionale Svedese. Allo stesso tempo, gestisco e sviluppo la mia azienda, che si occupa di formazione, consulenze e produzione. Mi dedico alla mia attività, sviluppando ricette, trasmettendo e condividendo le conoscenze con altri pastry chef. Produco dei cioccolatini che vengono venduti in tutta la Svezia.
Quali sono i tuoi punti di forza?
Faccio sempre le cose al 100%: a volte ciò può risultare anche negativo, ma ritengo che sia principalmente un punto di forza. Parlaci della partecipazione ai campionati mondiali. È stata un’esperienza straordinaria, un grande onore essere scelti per rappresentare il proprio Paese in queste competizioni internazionali! Il team è tutto per me, e il modo in cui cresciamo e facciamo progressi insieme è fantastico.
Quanto sono importanti per te la comunicazione e il marketing?
La comunicazione è la chiave, lavoro duro per stare al passo online, per spingere i social: tutto questo mondo mi rappresenta, è la mia piattaforma, il mio CV, il mio modo di far girare il lavoro.
Come vedi il futuro della pasticceria? E cosa consiglieresti a un giovane pasticcere?
È difficile fare previsioni in questo momento. In futuro vedo viaggi e lezioni in tutto il mondo, anche per continuare a imparare. A chi vuole diventare pasticcere dico di trovarsi un mentore, rispettarlo, essere curioso e continuare ad apprendere.
Oltre alla pasticceria...
Mi piace la musica, quando ero più giovane suonavo. Riempio le mie giornate con hobby artistici e creativi, le mie più grandi passioni!
Conosci l’Italia?
Conosco alcuni chef italiani ma non molto la pasticceria italiana, tranne il gelato, che poi è anche il mio dessert preferito. Sono venuto in Italia diverse volte: amo l’atmosfera del vostro Paese e la vostra ospitalità… Inutile dire che sono un grande fan di vino e pasta!
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