Le Mafaldine

Pasta originaria di Napoli, dove tutt’ oggi è uno dei piatti tipici per eccellenza. Si cucina per festeggiare lo stare insieme, e la domenica non è raro trovare le Mafaldine in tavole imbandite, come sostitute delle Lasagne.
Alcune aziende produttrici di pasta le chiamano Reginette o Ricciarelli, ma sono sempre loro! 

LE CARATTERISTICHE

Le Mafaldine fanno parte della famiglia delle tagliatelle ricce, hanno un formato lungo e piatto e sono larghe circa un centimetro. I bordi sono ondulati su entrambi i lati e ricordano proprio i merletti delle principesse!

La loro forma particolare viene mantenuta perfettamente anche dopo la cottura, e lo spessore della sfoglia è leggermente differente tra la parte esterna e quella centrale: questa caratteristica, insieme alla particolare arricciatura, consentono di esaltare in modo elegante e ottimale anche il gusto dei sughi più semplici, donando alle Mafaldine quell’ allure “regale” che il nome promette.

Le Reginette sono preparate con farina di grano duro, acqua e sale, ma soprattutto in territorio Campano non è raro trovare dei formati artigianali che prevedono l’aggiunta dell’ uovo fresco.

LE ORIGINI

All’ inizio questa pasta era chiamata Fettuccelle ricche o Manfredi e sfortunatamente l’anno in cui furono inventate le Reginette non si sa con precisione. Leggenda narra che nel lontano 1250 il Re di Sicilia Manfredi di Svevia era in guerra con il Papato per il possesso dell’ Italia Meridionale, ma che quando arrivò nella zona del Sannio fu accolto dalla popolazione con un delizioso piatto di pasta con la ricotta! I meridionali si erano così conquistati la simpatia del Re di Sicilia, con una bontà tanto deliziosa quanto semplice. 

Il nome delle Manfredi fu poi mutato, come abbiamo già accennato, in onore della Regina Mafalda di Savoia.

Re, principi, principesse…Ve l’avevamo detto che era una pasta…regale, no?

Abbinamenti Perfetti

Avendo una forma tanto speciale, le Mafaldine o Reginette riescono a impreziosire qualsiasi condimento: noi abbiamo cercato le due ricette più tipiche, perfette per esaltare questa pasta così speciale.

Mafaldine alla Napoletana

Sono preparate con cipolla di Tropea, pancetta affumicata, pomodorini e melanzane. Le verdure vengono soffritte in tegami differenti, la cipolla viene fatta caramellare e la pancetta viene fatta arrostire fino a diventare croccantissima.. più tipico (e buono!) di così, si muore!

Reginette alla ricotta

Ed ecco la ricetta di cui vi abbiamo raccontato poche righe fa, relativa al Re Manfredi di Svevia! La versione odierna ha aggiunto il pomodoro, che nel 1250 non era ancora utilizzato per condire la pasta. Vi basterà prendere della ricotta di bufala e del pecorino romano e amalgamarli in una grande ciotola, cuocere la pasta e cuocere il sugo di pomodoro, unire il tutto.. e il gioco è fatto! 

Veloce, semplice e saporito – e  ricco di storia!