Tiramisù: le origini

Conoscete la vera storia del Tiramisù? 

Tutti conoscono questo dolce, dalla vetta al tacco dello stivale lo troviamo sulle tavole dei ristoranti, dalle osterie a quelli di lusso. Insomma il tiramisù è un classico della cucina italiana.

Ma come nasce? 

Si dice che abbia "tanti padri" infatti se ne sono raccontate tante sul suo conto. Qualcuno, come Francesco Soletti, ha chiamato all'attenzione una “zuppa del duca” senese, dolce dedicato a Cosimo III de’Medici, che però appare più simile alla zuppa inglese che al tiramisù, anche per l’assenza dei savoiardi e del mascarpone. Un’altra leggenda è quella che ne attribuisce la città natale a Torino, infatti molti lo chiamano "Dolce Torino" che servì per “tirare su” il conte di Cavour vista la grande fatica per unificare l’Italia. Certo è vero queste sono legende ma ce ne è una che più che una legenda è un vero e proprio dibattito. Quello che riguarda alcuni ristoranti trevignani e friulani che rivendicano l'origine del dolce. In Friuli si dice che il dolce nascerebbe nel Ristorante dell'Albergo Roma di Tolmezzo, dove Norma Pielli nel 1951, modificò il Dolce Torino sostituendo il burro con il mascarpone e imbevendo i savoiardi di caffè amaro. Per questi ingredienti venne denominato così. Il Veneto rompe il silenzio dicharando guerra al Friuli per la paternità. A Treviso, nel ristorante Alle Beccherie, Roberto Linguanotto, chef e pasticcere, sostiene di aver ricreato un dolce al cucchiaio visto all'estero che prevedeva ingredienti come uovo, zucchero e mascarpone. 

Al di là di tutte le controversie il tiramisù è uno dei dolci più conosciuti al mondo. Morbido e gustoso riesce ad acquisire un pefetto equilibrio di sapori dato dalla dolcezza del mascarpone e dall'amaro dell'ingrediente che vi tira sù, cioè il caffè. 

Curiosità: 

Lo sapevate che a Milano è stato fatto il tiramisù più lungo del mondo e che è addirittura entrato nei Guinnes dei Primati? Lungo 273,5 metri da dividere in 15.000 porzioni. Gli ingredienti usati per questo ben di Dio hanno quantità inimaginabili: 500 kg di mascarpone, 65 di cacao amaro, 50.000 savoiardi, 60 kg di tuorli d'uovo e 70 di albumi, 300 lt di caffè e 65 kg di zucchero.