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Le more: mille e un beneficio

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Cucina
Con l’arrivo dei mesi di luglio e agosto, si avvicina sempre più il tempo in cui rigogliose siepi di rovi spinosi dai fiori bianchi o rosa catturano l’occhio dei conoscitori di un prezioso e piccolo frutto della natura: stiamo parlando della mora, composta da un agglomerato di piccole palline contenenti ciascuna un seme al proprio interno, tecnicamente denominate drupe, verdi al principio, poi rosse e infine nerastre a maturità raggiunta.
Il loro sapore, variabile dal dolce all’acidulo, le rende perfette non solo da gustare pure ma anche per la preparazione di confetture ottime non solo per gustose crostate ma anche per accompagnare secondi speciali a base di carni. La mora o anche detta Rubus fruticosus ha origini nell’Africa meridionale: sacra al dio Saturno, maltrattata dalle sentenze del “linguaggio dei fiori” che gli attribuiscono il sentimento dell’invidia, cresce prevalentemente in luoghi assolati e polverosi, e i contadini non sono molto inclini ad amarla, in quanto pianta infestante.
Tuttavia, i progressi dati dalla nascita di nuovi incroci botanici hanno fatto sì che il rovo potesse trasformarsi in un male minore, grazie alla creazione di ibridi senza spine.
Le more: mille e un beneficio
- Rafforzano le ossa grazie all’alto contenuto in minerali come calcio, fosforo e magnesio, sono molto indicate nell’alimentazione dei bambini e degli anziani;
- Accelerano la guarigione delle lesioni cutanee: nella medicina tradizionale le more sono state usate per lungo tempo come curativo per ferite superficiali aperte ed anche contusioni, per il loro effetto antinfiammatorio, antibatterico e antiemorragico;
- Sono ricche di antiossidanti grazie ad un gran numero di sostanze progettate dalla natura per ridurre lo stress ossidativo delle nostre cellule;
- Prevengono anemie, cancro e malattie degli occhi per l’alto contenuto di sostanze benefiche come acido folico, vitamina A e C, ferro, resveratrolo;
- Contengono molte fibre che contribuiscono al miglioramento delle funzioni intestinali e che aiutano a prevenire anche le malattie cardiovascolari, grazie ad un valido aiuto nel controllo dei livelli di colesterolo ematico.
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