Prosciutto di Norcia IGP

Le caratteristiche

Il Prosciutto di Norcia IGP  è un salume dalla forma a pera ottenuto dalle cosce dei suini pesanti adulti nelle aree montagnose della zona omonima. La fetta tagliata risulta grossa, il sapore è intenso ma non salato, il profumo è delicatamente speziat. Risulta più saporito del prosciutto padano, si caratterizza per un tessuto leggermente più fibroso: qualcosa che deve essere masticato e quindi assaporato molto lungo la cavità orale. In questo modo si ha la possibilità di scoprirne i profondi segreti.

La storia

Il Prosciutto di Norcia IGP nasce nell'area del Nursine dove la conservazione delle carni suini risale all'epoca dei Romani. Durante il periodo della Repubblica e dell'Impero Romano fu promossa una politica di reale valorizzazione delle campagne di questa zona, sostenuta anche dallo Stato Pontificio. Col passare del tempo quindi, gli agricoltori in queste aree divennero abili ed esperti nella lavorazione e conservazione della carne suina che veniva venduta salata e stagionata anche nelle aree limitrofi

La produzione

Il Prosciutto di Norcia IGP viene prodotto in aree in territori posti ad altitudini superiori a 500 m s.l.m.. L'ambiente della zona è da ritenersi particolarmente favorevole al processo di maturazione e stagionatura per le sue caratteristiche climatiche e per la natura dei terreni. Infatti, le elevate dorsali montuose ed il prevalere di formazioni calcaree, forniscono le condizioni ideali per la produzione di un prosciutto di qualità suoperiore.

L'utilizzo in cucina

Il Prosciutto di Norcia IGP intero non si conserva in frigorifero ma in ambienti freschi, avendo l'accortezza di ungere con un filo d'olio la superficie al taglio. È buona norma affettare il prodotto poco prima di portarlo a tavola e coprirlo con carta alimentare, per evitare che perda freschezza con il contatto con luce ed aria.