Alto Crotonese DOP

Alto Crotonese DOP: ottimo da aggiungere al ragù.


Dettagli
 tipologia
Tipologia

Eccellenze

regione
Regione

Calabria

provincia
Province

KR

classificazione
Denominazione

D.O.P.

olio alto crotonese dop in bottiglia con olive

Le caratteristiche

L'Alto Crotonese DOP presenta un colore dal giallo paglierino al verde chiaro, un odore delicato di oliva ed un sapore fruttato leggero. È ottenuto da olive della varietà Carolea, che deve essere presente negli oliveti in misura no inferiore al 70%.

La storia

L'Alto Crotonese DOP nasce dalle coltivazioni d'olio in provincia di Crotone a circa duemila anni prima della nascita di cristo. Le tribù Enotrie o Pelasgiche, che risiedevano nell'entroterra crotonese, vivevano in piccole entità sparse sul territorio ed erano dedite alla vita agro-pastorale. La prova tangibile del loro operato risiede nel ritrovamento di antichi frantoi, datati VI-X secolo dopo Cristo, ed ancora oggi vi sono piante di olivo secolari nella stessa zona.

alto crotonese su bruschette

La produzione

L'Alto Crotonese DOP viene prodotto in un territorio con tipico clima mediterraneo. Le pioggie sono concentrate nel periodo autunno-inverno e non si superano i quattorcento metri s.l.m..

La raccolta delle olive deve avvenire direttamente dalla pianta, manualmente o meccanicamente, a partire dall’inizio della maturazione ed entro il 31 dicembre di ogni campagna oleicola. Le olive, indenni da attacchi parassitari, devono essere trasportate e conservate in recipienti rigidi e muniti di aperture. Non è consentito alcun trattamento, tranne il lavaggio delle olive a temperatura ambiente e la “gramolatura”, durante la quale negli impianti a ciclo continuo la temperatura della pasta oleosa non può superare i 25°C. La molitura deve avvenire entro due giorni dalla raccolta. Tutte le operazioni di estrazione dell’olio e di confezionamento devono avvenire nell’area di produzione.

L'utilizzo in cucina

L'Alto Crotonese DOP èun alimkento facilmente deperibile, perciò necessita una corretta conservazione. È opportuno conservarlo in ambienti freschi e al riparo della luce e consumarlo entro quattro - sei mesi dalla spremitura.
Il suo sapore sofisticato ed elegante è particolarmente adatto per essere aggiunto crudo al ragù di carne e di pesce, sul pesce in genere e sulle bruschette.

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