FACILE CON GUSTO di GENNAIO è in edicola

Che la forza sia con noi!


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Giano: dio romano dei passaggi, delle porte, dei ponti e del mutamento. Da questa divinità deriva la parola Gennaio, mese che, nel calendario gregoriano, apre la porta al nuovo anno.

Gennaio 2021 sarà un mese unico e speciale, differente da tutti gli altri che abbiamo vissuto. Per molti sarà ancora un tempo sospeso, ma per tutti sarà sicuramente un tempo conteso, tra sentimenti di incertezza e speranza. Avremo bisogno di forza, vigore, fors’anche di una certa orgogliosa gagliardia. Un’energia vitale capace di tenerci a galla e proiettarci verso un futuro inevitabilmente migliore del presente.

È stata proprio questa forza a ispirare il numero con cui Facile con Gusto apre il 2021, il suo terzo anno di vita. Un’energia del cibo e del lavoro in cucina che non è solamente arte sottile del piacere e dello stupore, ma anche e soprattutto strumento di riscatto e, perché no, redenzione.

L’imperativo è ricominciare, così iniziare proprio dal convivio di Capodanno è, in famiglia e con le persone che amiamo, il più alto atto rivoluzionario che possiamo permetterci. Un inno alla condivisione dove cibo, ricette e racconti diventano fonte del risveglio di una primordiale forza vitale: limpida energia che pervade, unisce e nutre gli uomini così come gli astri.

Iniziamo.

Dopo un “assaggio” di crostacei e molluschi ci immergiamo nell’energia ancestrale delle salse e dei sughi a base di selvaggina, toccando l’apice con lo speciale sul cinghiale. Simbolo di forza per eccellenza, il cinghiale è abbondanza e soprattutto, per Celti e Romani, buona fortuna per il nuovo anno. Contraltare nel mondo marino è il calamaro, figura anch’essa di abbondanza ma anche di libertà, per la capacità di cambiare colore, e, nella mitologia hawaiana, equilibrio, salute e gioia. Il rosso del Capodanno arriva anch’esso dalla Roma dei Cesari, quando si indossava un indumento o un orpello di questo colore quale simbolo di fertilità, salute e ricchezza, è rappresentato dal radicchio. Non poteva mancare il sale, scaccia sciagure per antonomasia e simbolo di vita e incorruttibilità, raccontato nelle nostre pagine con un viaggio a Trapani e Marsala, terre delle più grandi saline del Mediterraneo. Dalla luce del Mezzogiorno alle nebbie del nord Italia con la polenta: un commestibile sole nel piatto durante l’inverno della Padania operosa e rurale. Ancora il Nord è protagonista con le domeniche sulla neve delle Alpi, dal Piemonte a Tarvisio, e nel calore delle Grappe invecchiate che hanno rivoluzionato il modo di bere questa eccellenza made in Italy. Mandarini, noci, zabaione e zampone, in altrettanti speciali pieni di energia e golosità, completano la nostra rassegna dei simboli gastronomici di forza, fortuna e ricchezza. Nei nostri viaggi abbiamo poi seguito le tracce dei Re Magi e il 6 gennaio ci siamo ritrovati nelle tradizioni dei dolci e delle torte “coronate” di Francia, Svizzera, Germania e Spagna.

A quest’ultimo Paese abbiamo anche dedicato un menu di Capodanno, alternativo alla cucina tricolore che, invece, torna prepotentemente protagonista nel lancio del primo corso di alta cucina di Club Academy, tenuto da Max Mascia, chef del ristorante San Domenico di Imola (due stelle Michelin) e presidente della Nazionale italiana chef. Su tutto, il nostro augurio con un brindisi speciale, fatto di dolcezza, come quella raccontata nel servizio sui migliori vini Passiti d’Italia, nettari coraggiosi e fortificanti, compagni di strada perfetti per l’anno che ci aspetta.

Buon 2021 a tutti!

Alessandro Brizi

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