Galateo delle Posate
Coltelli e forchette nel piatto hanno un loro linguaggio!

Il linguaggio delle posate esiste da secoli.
Ecco le principali regole di comunicazione su come sistemare nel piatto forchette e coltelli, per comunicare quando avete terminato o quando ancora state mangiando, ma state semplicemente facendo una piccola sosta.
Ore 16,20 o ore 18,30
Immaginate le lancette dell’orologio che segnano questi due orari. Questo significa che avete terminato e che il cameriere può ritirare il piatto. Ricordate semopre che la forchetta è a sinistra e il coltello a destra con la lama rivolta verso la forchetta. I rebbi della forchetta verso l’alto.
Una V capovolta
Formate una V capovolta con la forchetta a sinistra e i rebbi che toccano il piatto. Il coltello a destra con la lama rivolta verso sinistra. Ciò significa che state solo facendo una pausa, ma non avete ancora terminato di mangiare. Le punte di forchetta e coltello devono solo sfiorarsi.
Ore 9,15
Sono nuovi segnali per dire che un piatto ci è molto piaciuto, anche se non è prettamente di usanza del galateo. Le posate messe nel piatto come a segnare le nove e un quarto, la forchetta sopra con i rebbi verso destra che guardano l’alto, così come il coltello, con la lama verso la forchetta.
Coltello nei rebbi
Ne esiste un altro, ma certo non appartiene al linguaggio delle buone maniere. La forchetta e il coltello a forma di V capovolta, con il coltello inserito nei rebbi della forchetta vuol dire che non avete apprezzato il piatto che avete consumato… meglio lasciar stare e dire, semmai, "grazie, può portare via”.
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