Lattuga

Lattuga: come sceglierla al mercato?


Dettagli
 tipologia
Tipologia

orto legumi

Quando pronunciate la parola “insalata”…quale foglia vi viene in mente?

Sono infatti molteplici le varietà di foglie verdi ideali da consumare a crudo per pasti leggeri ma al contempo sazievoli (grazie all’alto contenuto di acqua).

La lattuga è un ortaggio molto importante di questa “famiglia”: appartenente alla famiglia delle Asteracee, si presenta come un piccolo cespuglio, incappucciato o aperto, sferico o allungato, di colore verde brillante o tenue tendente al giallo chiaro, talvolta con sfumature rosa, viola o rosse, su parte della foglia o per tutta la sua interezza. Le foglie hanno forma, aspetto e colore assai diversi a seconda delle varietà coltivate; tra di esse ricordiamo la cappuccina (o trocadero), la lattuga lunga o romana, il songino, la lattuga iceberg, il lattughino, la trentina, la pesciatina o toscana, la salanova, la pasqualina.

La lattuga in generale apporta pochissime calorie - soltanto 16kcal ogni 100g di prodotto. Per il notevole contenuto in acqua la lattuga ha una grande capacità di reidratare l’organismo, andando a stimolare la diuresi e contrastare la ritenzione idrica.

La lattuga è inoltre particolarmente adatta alla diete dimagranti, viste le poche calorie ( 3% di carboidrati, 1,5% di proteine, 1,3 % di fibra) e l’elevato potere saziante dovuto sia alla cellulosa che al volume di ingombro nello stomaco.

Ma come sceglierla al mercato? La lattuga migliore deve avere foglie fresche, gonfie di lattice e croccanti; il cespo deve essere bianco, fresco e integro nel punto dove è stato reciso. Dopo averla lavata e asciugata, la lattuga si conserva in frigorifero nello scomparto delle verdure, coperta con un panno, fino a 3-4 giorni. Le varietà Romana e Iceberg possono durare anche di più (6-8 giorni). In cucina, provate a consumarla non solo cruda, ma anche cotta al vapore o stufata, per zuppe, minestre, condimenti e farciture.

Commenti

Commenta anche tu

Questo post mi fa sentire