Farro della Garfagnana IGP

Farro della Garfagnana IGP: reso celebre dalle eccellenti doti dietetiche.


Dettagli
 tipologia
Tipologia

farine cereali

regione
Regione

Toscana

provincia
Province

LU

classificazione
Denominazione

I.G.P.

Le caratteristiche

Il Farro della Garfagnana IGP presenta una forma a chicco con evidenti striature biancastre a prevalente struttura farinosa dopo la brillatura. Ricco di amico, è stato riscoperto per le sue eccellenti proprietà dietetiche e perchè le sue fibre svolgono un'azione benefica. Ideale per insaporire zuppe e minestre.

La storia

Il Farro della Garfagnana IGP è divenuto il farro italiano per eccellenza. Questo cereale, presente nella nostra penisola fin dai tempi della Magna Grecia, veniva utilizzato stabilmente anche dagli antichi romani. Non a caso il termine farina deriva da farro. I romani dal farro ricavavano uno sfarinato, o meglio, una polentina che chiamavano "pùls" di cui si alimentavano prima di conoscere il pane. 

La produzione

Il Farro della Garfaganana IGP è una coltivazione molto resistente, non ha particolare bisogno di cure e riesce a sopravvivere anche alle condizioni atmosferiche più fredde. Predilige i terreni con una certa pendenza e poveri di elementi nutritivi.

La produzione del farro della Garfagnana deve avvenire senza l'impiego di concimi chimici, fitofarmaci e diserbanti: data l'elevata rusticità della pianta, il farro coltivato con la tecnica tradizionale risulta di fatto un prodotto biologico.La raccolta del farro avviene in estate, con le normali mietitrebbiatrici da grano; durante la trebbiatura, le spighette si distaccano interamente dal rachide, senza far uscire le cariossidi dalle glume e glumelle (per questo viene denominato "grano vestito"). La produzione massima consentita per ettaro è di 25 quintali di farro vestito.Prima della vendita, la granella di farro deve essere brillata, cioè privata dei rivestimenti glumeali e di una parte del pericarpo: dopo tale processo, la cui resa è del 60-70% rispetto al raccolto iniziale, la granella presenta una superficie con striature biancastre, tipiche della struttura prevalentemente farinosa dell'endosperma. La brillatura del farro veniva tradizionalmente effettuata con particolari mulini a macine, mentre attualmente vengono utilizzati anche macchinari moderni, anche semplici.

L'utilizzo in cucina

Il Farro della Garfaganana IGP è stato riscoperto negli ultimi anni soprattutto per le sue eccellenti proprietà dietetiche e perchè le sue fibre svolgono un'azione benefica per l'apparato digerente.
Particolarmente adattom per preparare torte salate e insalate fredde, si accompagna molto bene con fagioli e leguminose in generale, soprattutto per compensare la mancanza di aminoacidi.

 

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