Cetriolo

Cetriolo: la rampicante che è diventata il simbolo dell'estate


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orto legumi

Frutto di una pianta rampicante annuale appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, il cetriolo è uno dei simboli più freschi dell’estate in tavola, prestandosi ottimamente all’ottenimento di ricche e sazianti insalate ed altre gustose ricette di stagione.

Le prime coltivazioni di questo ortaggio risalgono a 5000 anni fa ed erano situate in India, ai piedi dell'Himalaya. Già i Romani coltivavano i cetrioli, tanto che Plinio li cita nelle sue opere e racconta che fossero particolarmente graditi all'imperatore Tiberio. Le varietà più diffuse sul mercato nazionale sono il Verde Lungo d'Italia, il Marketer (che può avere frutti lunghi fino a 25cm), il Parigino, ed il Mezzo Lungo Bianco (una qualità piuttosto rara, dalla buccia bianca).

Dal punto di vista nutritivo, il cetriolo apporta appena 12 kcal /100g, essendo composto per il  96% di acqua, lo 0,5-0,7% di proteine, 0,1% di grassi e 2,4-2,6% di zuccheri totali. Inoltre è un vero concentrato di sali minerali (8-16 mg di calcio, 0,2-0,3 mg di ferro, 21-26 mg di fosforo per 100g di prodotto) e vitamine A, C e del gruppo B. Inoltre, secondo alcuni nutrizionisti il cetriolo sarebbe più che ottimo per aiutare la perdita o il controllo del peso corporeo, dal momento che contiene notevoli quantità di acido tartarico, il quale impedisce ai carboidrati presenti negli alimenti di trasformarsi in grassi (lipogenesi). Inoltre è un alimento che favoriesce la diuresi ed un valido disintossicante.

In cucina, prediligete il suo uso a crudo per assicurarvi di beneficiare di ogni sua proprietà: sarà perfetto anche per preparare gustose salse vegetariane frullate a freddo (con o senza aggiunta di yogurt) o per diventare elemento rinfrescante per centrifughe ed estratti di frutta e verdura. 

 

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